Si è appena conclusa, con grande successo, l’esperienza artistica in Cina del M° Antonio Tinelli invitato dalla più prestigiosa istituzione musicale della terra del dragone. Il “Central Conservatory of Music”, fondato nel 1950, è il fulcro indiscusso dell’alta formazione musicale in Cina ed è costituito da un complesso di edifici storici e moderni situati su una superficie di 53.000 metri quadrati nel centro di Pechino. Oltre alle migliaia di studenti, l’Istituto vanta la più grande libreria musicale del paese che ospita più di 500.000 volumi. Inoltre, pubblica la migliore rivista accademica nel campo della musicologia in Cina.

Il M° Tinelli ha tenuto lezioni per quattro giorni agli studenti delle quattro classi di clarinetto del Conservatorio cinese; con loro ha approfondito aspetti relativi alla tecnica strumentale e all’approccio interpretativo del grande repertorio clarinettistico ed il 10 aprile ha tenuto un concerto cameristico in duo con pianoforte e con la straordinaria partecipazione del M° Fan Lei, docente principale di clarinetto dello stesso Conservatorio. Di rilievo il programma musicale eseguito che ha contemplato prime esecuzioni assolute in Cina, quali i brani dei compositori italiani Marco Tamanini “Clarinissimo” e Giuseppe Ricotta “Aquarius”. L’esecuzione del “Pezzo da Concerto op.114 n.2” di F.B. Mendelssohn e di “Twin Clarinets” di G. Ricotta, da parte dei due clarinettisti Antonio Tinelli e Fan Lei, ha suggellato una intesa musicale invidiabile e di grande caratura artistica.

“Ho riscontrato la presenza di studenti di grande talento – ci dice il M° Tinelli – e molto interessati al confronto internazionale. Con grande piacere ho ritrovato alcuni giovani clarinettisti premiati al nostro Concorso Internazionale di Clarinetto ‘S. Mercadante’. Ovviamente ho promosso la prossima edizione del concorso che si terrà a Noci dal 17 al 20 ottobre 2019 ed alcuni di loro mi hanno già rappresentato la volontà di parteciparvi, altri hanno voglia di tentare l’ammissione nella mia classe di clarinetto al Conservatorio di Musica ‘N. Piccinni’ di Bari”. Un ponte culturale proficuo e molto importante a vantaggio di dinamiche legate al settore musicale e con ricadute a beneficio di tutto il territorio nocese e pugliese, che può contare sull’operato di un artista di rango e fama internazionale qual il M° Antonio Tinelli.